Si chiama Green Road dell’Acqua ed è il percorso che, insieme alla Ciclovia dei Parchi della Calabria, si è aggiudicato il primo premio degli Oscar italiani del cicloturismo, cioè dell’edizione 2021 di Italian Green Road Award (qui trovate la classifica completa del premio).
Questo percorso ciclopedonale è un progetto della Provincia Autonoma di Trento e conta uno sviluppo complessivo di 143 km, di cui 138 in sede propria ottenuti recuperando ben 113 km di argini dei fiumi, vecchie strade e ferrovie abbandonate.
Una ciclovia d’eccellenza che ci conduce tra natura ed arte alla scoperta del basso trentino, accompagnati, a pochi metri, dallo scorrere dell’acqua. Dei fiumi Adige, Noce, Avisio, Sarca e dei laghi di Garda, Loppio, Cavedine, Toblino, S. Massenza e Terlago. Un’infrastruttura dedicata alla mobilità sostenibile, che collega il capoluogo di provincia ad altri 20 Comuni, coniugando green con arte, storia, cultura, turismo, ricettività, natura.
provincia autonoma di trento
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ciclovia spettacolare, con tanto di servizio di bike sharing
La Green Road dell’Acqua, ottimamente servita e segnalata, offre affacci strepitosi e spettacolari. Come per esempio i tratti ciclabili scavati nella roccia, quella della Ponale e quel di Limarò, di cui vi parleremo più sotto.
Vi sono punti panoramici affascinanti, a Nago verso il lago di Garda e sulla Valle dell’Adige affacciandosi dalla terrazza di Sardagna.
“Parte di questo itinerario è servito dal nostro bike sharing provinciale, probabilmente il
più esteso in Europa su base extra: 90 ciclo stazioni, 1000 stalli, 60 Km di rete connessa”, dicono dalla Provincia Autonoma di Trento.
Aggiungendo: “Un percorso ciclopedonale che è esempio compiuto della nostra missione: unire le aree geografiche distinte del Trentino grazie ad una rete capillare in sede propria, capace di essere una valida alternativa alla strada dei mezzi motorizzati”.
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green road dell’acqua, ecco il tracciato
Il tragitto di questo viaggio ciclabile, inizia al confine con la Provincia Autonoma di Bolzano, in località Cadino alle porte dell’abitato di Salorno, lungo la ciclovia europea EuroVelo 7, il cosiddetto percorso del Sole.
Siamo nel punto più stretto della Valle dell’Adige, alla “Chiusa di Salorno”, luogo simbolo dello spartiacque germanofono e italofono (oggi Trentino) dell’antico Tirolo. La ciclovia costeggia il fiume Adige, immersa nel verde e nei vigneti della Strada del Vino. Questo tratto completamente pianeggiante ha visto la conversione dell’argine del fiume in pista ciclopedonale in sede propria.
Procedendo verso Sud si incontrano gli abitati di Mezzocorona e di Mezzolombardo, dove confluisce il torrente Noce, dal Parco nazionale dello Stelvio. In questo punto del percorso, facendo una lieve deviazione lungo la ciclabile CV TN 11 della Val di Non, possiamo visitare il biotopo “La Rocchetta”. Dotato di un percorso ad anello sospeso su palafitte, permette di addentrarsi nel tipico bosco di salici e ontani che crescono lungo il fiume.
Ritornando sulla via principale e procedendo per qualche chilometro verso Sud, incontriamo uno degli ultimi lembi dell’antico passaggio fluviale del fiume Adige, il biotopo “la Rupe”.
Più a Sud, la via ciclabile entra poi nel sito “Natura 2000”: siamo alle foci del fiume Avisio, dove è di casa il gufo reale (Bubo bubo) e dove si possono ammirare svariate specie migratrici, che qui nidificano ogni anno.
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il passaggio sul LAGO DI LOPPIO
La Green Road dell’Acqua collega l’asta dell’Adige con la cittadina di Mori. La pista ciclopedonale ci conduce nei pressi dell’area sportiva della città, per poi addentrarsi tra le vie del centro storico e quindi dirigersi verso la località di Loppio.
Attraversando un vasto pianoro si costeggia l’ormai prosciugato Lago di Loppio, oggi importante zona umida, protetta con l’ascrizione a Biotopo fin dal 1987.
Nel 1439 il lago di Loppio fu teatro della galeas per montes, una memorabile impresa di ingegneria militare compiuta dalla Repubblica di Venezia che vi fece transitare una piccola flotta diretta al Lago di Garda scendendo a Torbole.
In questo tratto il percorso ciclopedonale sfrutta il sedime della vecchia ferrovia Mori-Arco-Riva (MAR, in esercizio dal 1891 al 1936, poi denominata RAR: Rovereto-Arco-Riva in seguito all’estensione della linea) costruita per garantire l’accesso alla “Riviera dell’Impero”.
Circa a metà del lago di Loppio si può visitare l’isola di Sant’Andrea, importante sito di Archeotrekking: direttamente dalla ciclabile un accesso dedicato conduce alle rovine dell’antico castrum altomedioevale.
Una breve salita e si raggiunge il Passo San Giovanni a quota 272 m, superato il quale il percorso passa per il paese di Nago, per poi dirigersi con una bella e panoramica discesa lungo la vecchia strada, ora chiusa al traffico, fino al piccolo porto di Torbole sul Lago di Garda.
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le forre del limarò, si pedala nella roccia
Imperdibile una pedalata alle forre del Limarò. Il percorso ciclabile è stato ottenuto riqualificando la vecchia strada statale abbandonata, che offre un maestoso panorama sui numerosi laghi e corsi d’acqua della sottostante Valle dei Laghi.
Il tracciato è scavato nella roccia, a strapiombo sulle gole del fiume Sarca: acqua come filo conduttore, acqua che crea scenari di incantevole bellezza, acqua che genera energia, acqua che unisce.
il ritorno a trento, in bici o in funivia
Avvicinandosi al capoluogo si incontra uno straordinario punto panoramico sulla Valle dell’Adige e in particolare sulla città di Trento.
La terrazza panoramica di Sardagna, oltre ad offrire una vista suggestiva sulla valle e la città è anche sede di eventi estivi all’aperto: in prevalenza musica e teatro.
A questo punto il nostro itinerario ci riporta a Trento, con un suggestivo collegamento in funivia con una vista mozzafiato sull’intera Valle dell’Adige e la cornice montuosa che la circonda.
Chi preferisse raggiungere Trento in bicicletta può optare per una discesa su una strada a basso scorrimento che attraversa alcuni caratteristici masi e boschi di castagno.
green road dell’acqua: dati e info utili
LUNGHEZZA TOTALE GREEN ROAD DELL’ACQUA: 143 km
Di cui:
• in sede propria (ciclopedonale PAT attrezzata): 138 km
• recuperando l’argine dei fiumi: 84 km
• recuperando vecchie ferrovie e strade: 29 km
• Numero “BICIGRILL” provinciali dotati di ristorante/bar – officina – punto info percorsi
ciclopedonali = 4
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DESCRIZIONE SINTETICA
- TRATTO 1 da Cadino a Mori – CV-TN01 “Valle dell’Adige” (Eurovelo 7) in sede propria su argine del Fiume Adige. 60 Km – ca. 2 ore e 57 minuti in bicicletta. Il tratto (da Mezzolombardo a Mori) è servito dall’infrastruttura di bike sharing Trentino e.motion. E’ il servizio di PBS su base extra urbana più esteso a livello europeo, collegando 17 comuni lungo l’asta dell’Adige, distanti tra loro 60 Km completamente pedalabili su piste ciclopedonali in sede propria.
- TRATTO 2.1 da Mori a Torbole – CV-TN08 “Adige – Garda” in sede propria. Prevalentemente su tracciato recuperato: ferrovia preesistente dismessa “Ferrovia Mori-Arco-Riva”. 14 Km – ca. 52 minuti in bicicletta
- TRATTO 2.2 da Torbole alla ciclabile della Val di Ledro – CV-TN08 “Adige – Garda” e CVTN10 “Val di Ledro” – in sede propria. Prevalentemente su tracciato recuperato: strada dismessa “del Ponale”. 9 Km – ca. 57 minuti in bicicletta
- TRATTO 3 da Torbole a Dro – CV-TN09 “Valle dei Laghi” in sede propria sull’argine del fiume Sarca. 12 Km – ca. 40 minuti in bicicletta
- TRATTO 4 da Dro a Sarche – CV-TN09 “Valle dei Laghi” in sede propria in sede propria sull’argine del fiume Sarca. 12 Km – ca. 48 minuti in bicicletta
- APPENDICE da Sarche alla Limarò – CV-TN09 “Valle dei Laghi” prevalentemente in sede propria. 6 Km – ca. 44 minuti in bicicletta
- POSSIBILE VARIANTE da Dro a Sarche, via lago di Cavedine. Prevalentemente su strade a basso scorrimento. 13 Km – ca. 53 minuti in bicicletta
- TRATTO 5 da Sarche a Trento via laghi di Toblino e S. Massenza – CV-TN09 “Valle dei Laghi” in sede propria, lieve tratto su strade a basso scorrimento. 29 Km – ca. 2 ore e 29 minuti in bicicletta
- POSSIBILE VARIANTE da Sarche a Trento Prevalentemente su strade a basso scorrimento. 26 Km – ca. 2 ore e 20 minuti in bicicletta Sardagna a Trento – collegamento con funivia attrezzata per trasporto biciclette
- POSSIBILE VARIANTE da Sardagna a Trento. Percorso in discesa su strada a basso scorrimento. 8 Km – ca. 30 minuti in bicicletta