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L’Alto Garda, in Trentino, è un paradiso per le bici con le sue innumerevoli proposte per mountain bike, ma anche itinerari per ciclisti meno avvezzi alla gravità. Uno di questi, tra i più frequentati, è quello che vi proponiamo: Riva del Garda, Punta Larici e Lago di Ledro.

Un itinerario spettacolare di 38 km da fare almeno una volta nella vita (ma anche più volte) con punti panoramici e scorci sul lago di Garda che sono davvero indimenticabili. Un giro unanimemente considerato tra i più belli d’Italia (non lo dice solo chi scrive, ma i numerosi siti stranieri che ogni anno scoprono le meraviglie di questo giro).

L'autore, Marco Trabucchi, ha raggiunto Cima Larici pedalando su una bici gravel
L’autore, Marco Trabucchi, ha raggiunto Cima Larici pedalando su una bici gravel

i dettagli del percorso

Diciamo subito che si tratta di un itinerario di media difficoltà, da fare allenati se avete una bici muscolare, oppure potete optare per la bici elettrica e in questo caso è davvero accessibile (quasi) da chiunque abbia un minimo di gamba. La bici ideale per effettuare l’itinerario è una mtb, front possibilmente, oppure gravel o cicloturismo. Il fondo è quasi tutto sterrato e si pedala su strade dedicate solo a bici e pedoni. Non incontrate macchine, e questa è la prima bellissima sorpresa che vi riserverà questo classicone da percorrere in una giornata intera.

L’Itinerario: partenza da riva

Lasciate l’auto a Riva del Garda. Qui, in alta stagione, se non arrivate presto il rischio è quello di faticare parecchio per il posteggio, ma nessun problema dato che in bici potrete raggiungere subito il punto di partenza: l’imbocco della strada ciclabile della Ponale che si trova all’inizio della Gardesana e che porta verso Limone. La Ponale, scavata nella roccia nella seconda metà del 1800, dal 2004 è stata trasformata in sentiero, recentemente risistemato, dove è permesso transitare in bici e a piedi.

Il sentiero della Ponale, scavato nella roccia, uno dei più spettacolari d'Italia
Il sentiero della Ponale, scavato nella roccia, uno dei più spettacolari d’Italia

Per le sue caratteristiche ambientali e storiche è uno dei sentieri europei più belli e conosciuti e può essere fatto da tutti grazie a una salita agevole, mai troppo faticosa (la pendenza media è del 7%). Dopo 5 chilometri (e numerose soste per fare fotografie di Riva dall’alto) incontrerete il primo punto di ristoro, il Ristorante Ponale Alto Belvedere. Nome omen: la vista è strepitosa e una sosta è d’obbligo. Tornati in sella dopo la pausa avete due opzioni. La prima, la più lunga è quella di girare a sinistra e proseguire per Punta Larici, dove vi aspetta un altro spettacolo: la vista più bella sull’intero Lago di Garda. Oppure andare a destra e affrontare la strada verso il Lago di Ledro.

verso cima larici

Per punta Larici la strada, sempre in salita, è tutta su ciclabile-pedonale. Dapprima si dirama su una stretta strada panoramica a strapiombo sul lago e poi una strada asfaltata che arriva fino al paese di Pregasina. Qui è d’obbligo una sosta nella piazza centrale per riempire la borraccia. Superato il paese si prosegue su una strada poderale, ciottolata in mezzo ad un bosco che arriva fino al punto panoramico di punta Larici.

L'autore, Marco Trabucchi, sulla vetta di Cima Larici
L’autore, Marco Trabucchi, sulla vetta di Cima Larici

La Cima Larici è raggiungibile a piedi o spingendo la bici su un sentiero non faticoso. Qui, dopo essersi riempiti la vista con lo spettacolo verticale a strapiombo sul lago, si torna indietro sulla stessa strada fino al bivio della Ponale. Qui potete scegliere se tornare indietro verso Riva oppure proseguire verso il Lago di Ledro imboccando la strada ciclabile, ex strada statale chiusa al traffico che diventa un sentiero ciottolato riservato da percorrere in condivisione con i pedoni, che arriva fino a Molina di Ledro dopo circa 8 km.

ledro: lago, museo e ristoranti

Una volta giunti sul lago avete varie opzioni prima di tornare a Riva del Garda percorrendo di nuovo la ciclabile tutta in discesa. La prima è quella di circumnavigare il lago di Ledro e godere di scorci davvero unici. Oppure rimanere a Molina e visitare il Museo delle Palafitte di Ledro, dove approfondire la storia del villaggio palafitticolo risalente a 4.000 anni fa. L’ideale è fare una sosta nei numerosi bar- ristoranti che ci sono sulla sponda del lago.

Il giro del Lago di Ledro può arricchire la vostra escursione
Il giro del Lago di Ledro può arricchire la vostra escursione

Se avete tempo e volete fare una breve deviazione mangereccia meglio dirigersi in località Santa Lucia, destinazione Baita Santa Lucia da Fritz dove si gustano i piatti tipici del territorio Trentino: carne salada, Zuppa di goulasch, minestra di orzo, canederli, spezzatino di cervo con polenta Goulasch all’Ungherese e polenta Stinco di maiale.

info utili e traccia komoot

L’itinerario completo è di 38 km circa, con 1360 metri di dislivello, della durata di 6 ore, escluse le soste eventuali. Potete trovare l’itinerario completo sul Komoot dell’autore a questo indirizzo.

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