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Verbania, la città giardino, è da sempre un punto di riferimento per chi vuole fare cicloturismo sul Lago Maggiore.

Non a caso, da qui è partita la 20esima tappa del Giro d’Italia 2021, a suggellare la vocazione del territorio al turismo legato alla corsa rosa e alle vacanze in bicicletta.

E infatti Verbania, fedele al trend del momento che registra un exploit di interesse verso la bicicletta, ha lanciato la campagna “Anche il tuo giro parte da Verbania”, per rilanciare il cicloturismo a 360 gradi, dai percorsi dei grandi campioni per i più allenati fino a quelli più rilassanti per principianti e famiglie.

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cicloturismo sul lago maggiore: I percorsi per i più allenati

cicloturismo-sul-lago-maggiore -ph. Giancarlo Parazzoli

Sulle orme dei nomi sacri del ciclismo, come Marco Pantani, Gilberto Simoni, Philippe Gilbert, Miguel Indurain e Paolo Tiralongo, oppure sulle strade dove è nato e su cui si sta allenando il ciclista campione del mondo verbanese Filippo Ganna.

Se siete atleti allenati, ecco le strade sulle quali i campioni del Giro d’Italia si sono dati battaglia, per rivedere i luoghi, riconoscere i tornanti, le rampe e i traguardi.

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1. Monte Ologno come Philippe Gilbert

Dopo Cannero Riviera, paese degli agrumi più a nord d’Italia, si sale percorrendo tornanti a picco sul lago fino ad arrivare all’incredibile vista panoramica sul Monte Ologno.

Si prosegue in saliscendi attraversando Colle e Piancavallo, poi Manegra, Pian di Sole e Premeno, località immerse nella natura e in panorami da cartolina.

Il Giro d’Italia passò sulla ‘Trarego–Colle’ il 28 maggio 2015 nella tappa da Melide a Verbania: protagonista fu Philippe Gilbert, gigante belga che quel giorno perse le ruote dai compagni di fuga.

Dal Gpm all’intersezione con la salita della Segletta, Gilbert non solo tornò sui primi ma nel tratto di continuo falsopiano staccò tutti, planando da solo a Verbania e vincendo.

2. Macugnaga come Alberto Contador

La salita ai piedi del Monte Rosa inizia da Vogogna, l’antica capitale dell’Ossola Inferiore su cui domina il castello Visconteo e dove ha sede l’Ente Parco Nazionale della Val Grande.

Nel 2011, il finale della tappa Bergamo-Macugnaga fu spettacolare, con un attacco di Paolo Tiralongo, raggiunto all’ultimo chilometro dalla maglia rosa e amico Alberto Contador, che sulla linea del traguardo gli cederà il successo di giornata. Terzo fu un giovane Vincenzo Nibali.

3. Cascate del Toce: l’ultimo scatto di Marco Pantani

cascate-del-toce

Il 30 maggio del 2003 il Giro d’Italia per la prima volta fece tappa alle cascate del Toce, in Val Formazza, un impressionante salto d’acqua di 143 metri, considerato uno dei più belli delle Alpi.

Salita iconica del mondo amatoriale partendo da Canelli, nei pressi di Canza il Pirata Marco Pantani allungò due scatti, che però non bastarono. Vinse Gilberto Simoni in maglia rosa ma nell’immaginario collettivo la strada che porta verso la Cascata è quella dell’ultimo scatto di Pantani. In vetta fu inaugurato un piccolo monumento a ricordo di Adriano De Zan, storico cronista del ciclismo per decenni.

Dopo le cascate, a quasi 1700 metri di altitudine, la strada prosegue per altri 4 km che, dopo la piana di Riale, portano ai 1815 metri del Lago di Morasco. L’intera vallata propone soste per ristori a base di prodotti tipici di eccellenza come il formaggio Bettelmatt.

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4. Mottarone e il record di Gilberto Simoni

Su quattro edizioni del Giro d’Italia passate sul Mottarone, ben tre volte la salita venne affrontata sotto una pioggia battente, tra gelo e nebbia.

Nel 2001, Gilberto Simoni in maglia rosa attaccò appena iniziata la seconda scalata del Mottarone, dal versante cusiano, e fece l’impresa arrivando solo ad Arona.

Protagonista della prima scalata nel 1966 fu Vittorio Adorni, in maglia rosa, che nei primi anni’60 conobbe Vitaliana Erbetta, figlia dei proprietari di un albergo in vetta al Mottarone, dove lo stesso Adorni stava passando un periodo di ritiro. Oggi i due sono sposati da oltre 50 anni!

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Itinerari per chi è mediamente allenato

cicloturismo-verbania

Una serie di itinerari che comprendono passaggi più semplici e giri più impegnativi? Eccoli:

  • Verbania – Cannero Riviera – Panoramica Ghiffa – Sacro Monte SS. Trinità – Arizzano – Verbania
  • Verbania – Lago di Mergozzo – Candoglia – Ornavasso – Gravellona – Verbania
  • Verbania – Cannobio – Finero – Valle Vigezzo Santa Maria Maggiore – Domodossola – Verbania
  • Verbania – Locarno – Cento Valli – Santuario di Ré – Valle Vigezzo – Domodossola – Verbania
  • Verbania – Omegna – Giro del Lago d’Orta – Orta San Giulio – Arona – Verbania
  • Giro del Lago Maggiore (mezzo-giro rientro da Laveno)

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