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Inauguriamo i nostri test bike di bici da cicloturismo (o che comunque sposano la filosofia del viaggio) con la prova della nuovissima Bergamont Grandurance 8.

Che ci piacciono le gravel ve lo abbiamo già svelato, affermando che queste bici sono uno dei nostri mezzi preferiti per fare tutto, letteralmente: dalle brevi uscite fuori porta, alle lunghe traversate in bikepacking, o, in casi specifici, montando i supporti per le borse laterali.

Per questo, quando gli amici di Scott Italia ci hanno proposto di provare la nuova Bergamont Grandurance non ci siamo tirati indietro.

serie grandurance: dal carbonio all’alluminio

In verità un primo approccio con la serie Grandurance era avvenuto durante il raduno Bam, l’anno scorso, mi era stata prestata la Elite, il modello top di gamma in carbonio della serie Grandurance che ho potuto provare pedalando in compagnia degli amici di Scott da Verona verso il rifugio Lausen in Lessinia. Davvero un gran bici, stabile, equilibrata e molto corsaiola su asfalto.

Questa volta al carbonio abbiamo preferito la sorellina in alluminio e il mese trascorso in compagnia della all-road della casa tedesca è stato rivelatore dell’anima giocosa di questa bici gravel, che all’efficacia del telaio in alluminio unisce l’affidabilità dei componenti GRX Shimano.

La Bergamont Grandurance 8 è una gravel che si presta ai viaggi, soprattutto in assetto bikepacking
La Bergamont Grandurance 8 è una gravel che si presta ai viaggi, soprattutto in assetto bikepacking

Un’unione che diventa preziosa in funzione del fatto che la bici esteticamente è molto bella, soprattutto il colore giallo oro della versione 8 che non passa inosservato, e con un mirabile rapporto qualità prezzo (1699 euro) che fa diventare questa bici un’opzione valida per chi cerca un mezzo performante e affidabile in quasi tutte le situazioni che vi troverete ad affrontare.

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bergamont grandurance 8: com’è fatta

Che è bella lo abbiamo già detto, ma la sua “avvenenza” non oscura affatto la componentistica. La 8 è la media gamma della serie Grandurance e si presenta con telaio in alluminio ultra lite AL-6061 e forcella in carbonio con Mini Mudguard montato di serie.

Allestita con un efficace gruppo misto Shimano GRX monocorona a 11 velocità, serie RX600 per i comandi e RX800 per la guarnitura e il cambio. La corona anteriore è da 40 denti, mentre la cassetta posteriore è una SLX 11-42. Le ruote sono in alluminio firmate Syncros e montate con gomme all-round Schwalbe G-One larghe 35’’.

Un dettaglio della Bergamont Grandurance 8
Un dettaglio della Bergamont Grandurance 8

Il tutto è completato da componentistica Syncros di ultima generazione e un manubrio con flare da 10°. Il peso dichiarato è di 9,8 kg mentre le geometrie sono tipiche delle gravel moderne con un tubo sterzo aperto (71°) e un angolo piantone abbastanza dritto (lunghezza del carro di 425 mm e BB drop di 70 mm; in taglia 55 cm, l’angolo sterzo è 71,5° e quello sella 73,5°, stack e reach rispettivamente 581 mm e 383 mm).

La bici è connotata dall’attaccatura bassa del carro posteriore e dalle sezioni differenziate dei tubi che le conferiscono aerodinamicità, oltre al passaggio cavi interno al telaio che le dona un aspetto pulito.

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BERGAMONT grandurance 8: ecco il test di cicloturismo360

Abbiamo usato questa bici durante il periodo invernale, per brevi passeggiate e medie traversate (con più di 100 km) unendo vari fondi: strada, gravel e single track più o meno accidentati.

La bicicletta in dotazione è una taglia 55 (forse un po’ grande per la mia altezza, 177 cm), a lungo andare ha mostrato la sua efficacia soprattutto nelle lunghe pedalate.

In sella e dopo i primi minuti ho subito esultato per una geometria sinuosa e aggressiva, agile in salita, scattante nelle ripartenze e costante nei piattoni d’asfalto e nei tratti sterrati in pianura. Il gruppo Shimano GrX monocorona si è dimostrato affidabile ed efficace anche nelle salite più ripide.

La postura in sella si è rivelata comoda e durante la pedalata non ho mai riscontrato grossi problemi di affaticamento. Il cambio, anche quando “stressato”, non ha mai perso la regolazione nonostante le molte vibrazioni provenienti dal telaio in alluminio, soprattutto sullo sconnesso e nei tratti con sassi e sampietrini.

Le coperture di serie all-round si sono rivelate efficaci sull’asfalto e sugli sterrati leggeri rivelando un’ottima scorrevolezza (grazie ad una tassellatura davvero risicata), ma, per contro, si sono dimostrate inadeguate sui tratti tecnici in single track specie in presenza di fango e bagnato. Non poteva essere altrimenti.

Un altro dettaglio (della forcella) della Bergamont Grandurance 8
Un altro dettaglio (della forcella) della Bergamont Grandurance 8

Se vi piace pedalare offroad anche su terreni non propriamente gravel, il consiglio è quello di montare copertoni con una tassellatura più pronunciata e dalla sezione più generosa (Bergamont dichiara che è possibile montare copertoni fino a 42 mm).

Per quanto riguarda l’ergonomia dei comandi la sensazione è buona, con i palmi delle mani che possono contare su un’ampia superficie d’appoggio rendendo la cambiata davvero facile, anche in posizione bassa del drop bar.

guida su strada

Su strada la Grandurance 8 spinge forte. Grazie alle geometrie un po’ corsaiole e alla buona disponibilità di rapporti, le salite si affrontano con efficacia e la sensazione complessiva è che la bici vada esattamente là dove la vogliamo portare.

In discesa, una volta prese le misure, si rivela molto divertente nell’imboccare le traiettorie, con una frenata potente e modulare che trasmette feeling e permette di lasciarsi andare provando stacchi decisi e potenti.

Nei saliscendi il cambio Shimano GRX esalta la sua duttilità, gestendo le situazioni difficili sempre con sicurezza, anche nei tratti sconnessi.

guida su sterrato

Anche su sterrato la bici si rivela stabile e centrata, affrontando le traiettorie con sicurezza e comfort. Comoda, anche grazie alla sella Syncros Tofino 2.5, dalla forma sinuosa e da un’imbottitura azzeccata, oltre a un canale centrale di scarico non troppo pronunciato che comunque lavora bene senza comprimere il sottosella.

Bergamont Grandurance 8

Le curve su sterrato con la Grandurance 8 vanno affrontate con decisione e dosando bene i pesi, ma valutando le coperture di serie, la bici appare ben equilibrata, anche quando il fondo diventa non propriamente liscio.

guida su singletrail

La gravel non è una mtb, e la Bergamont non fa eccezione. Con il dovuto riguardo percorrere brevi tratti in single track è possibile e anche divertente, a patto però di non lasciarsi prendere troppo la mano.

Soprattutto in funzione del fatto che le coperture di serie, le Schwalbe G-One da 35 mm, di sicuro non sono le più adatte per i percorsi molto accidentati, compresi i tratti con fango e umido.

Nel complesso comunque la bici si è rivelata da subito ben equilibrata facendo il suo dovere nei tratti più tecnici.

guida in assetto bikepacking

In modalità bikepacking la bici si è rivelata perfettamente a suo agio, sempre stabile e performante anche quando si è affrontato tratti gravel lunghi e tortuosi.

Purtroppo l’assenza di filettature per il portapacchi sui foderi verticali del carro posteriore non la rendono indicata per montare un portapacchi per un uso cicloturistico “da carico pesante”.

Sono comunque presenti due filettature, sui foderi bassi del carro posteriore vicino al forcellino, per fissare un portapacchi compatibile con portata massima di 15 kg adatta quindi a carichi medio bassi.

Conclusioni

La Bergamont Grandurance 8 in alluminio è una bici tuttofare che dalla sua ha un prezzo abbordabile (per la sua categoria), un ottimo montaggio e caratteristiche che la rendono molto appetibile come gravel ma anche come bici da cicloturismo “leggero” e bikepacking.

Agile, scattante e divertente. Stabile sui lunghi tratti di pianura, divertente nel misto, non disdegna tratti accidentati e sconnessi, a patto però di tenere andature moderate. Se cercate dunque una all-round di media gamma la Grandurance 8 è la bici che fa per voi.

marco trabucchi, cicloturismo360
Bergamont Grandurance 8

bergamont grandurance 8: la Scheda tecnica

FRAME 28″, ultra lite AL-6061 tubing

FORK Grandurance Carbon II, Carbon steerer, 12×100 mm axle, fender mount

REAR DERAILLEUR Shimano GRX, RD-RX812, Shadow Plus

SHIFTERS Shimano GRX, ST-RX600, 1×11-speed, road STI-shifter

CRANKSET Shimano GRX, FC-RX600, 40t

BB-SET Shimano Hollowtech II, BSA

CHAIN KMC X11

CASSETTE Shimano SLX, CS-M7000, 11-42t

BRAKE LEVERS Shimano GRX, ST-RX600 / BL-RX600

BRAKES Shimano GRX, BR-RX400, hydraulic disc brake, SM-RT64 rotor: 160/160 mm

HANDLEBAR Syncros Creston 2.0, flare: 10°

H’STEM Syncros RR2.5, +/- 6°

SEATPOST Syncros 2.5

SEAT Syncros Tofino 2.5

HEADSET BGM F13-E-476, A-Headset, semi-integrated, tapered

HUB (FRONT) BGM Allroad, centerlock, disc, 12×100 mm axle

HUB (REAR) BGM Allroad, centerlock, disc, 12×142 mm axle

SPOKES double butted, stainless, black

RIMS Syncros Capital 2.0, disc

TIRES Schwalbe G-One Allround, folding, Raceguard, 35-622

Tubes: Schwalbe SV17A Light

PEDALS none

APPROX WEIGHTS IN KG 9,8

COLOR dirty tangerine/black/red (shiny/matt)

FRAME SIZE 49/53/55/57/61 cm

GRIPS BGM Race Grip-Tape, antislip

MAX. SYSTEM WEIGHT 115 kg

Ulteriori informazioni: https://www.bergamont.com/it/it/

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