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Dal confine con l’Austria al cuore di Bolzano, dal Brennero fino ai filari di viti e ai castelli del capoluogo dell’Alto Adige: in bici, in due giorni, lungo una delle ciclovie più belle del nostro Paese, la Ciclabile della Valle Isarco.

E’ un tracciato adatto alle famiglie ma anche ai cicloviaggiatori più esperti, che di certo non si annoeiranno. Non presenta alcuna difficoltà tecnica, la lunghezza del percorso ed il tempo di percorrenza possono essere stabiliti in base alla propria condizione fisica. Tutto il percorso è ben segnalato ed asfaltato.

E qui ve lo raccontiamo in due tappe, “discendendo” verso Sud, con arrivo a Bolzano, alla scoperta della sua estate ricca di eventi per tutti i gusti.

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sulla ciclabile della valle isarco, la prima tappa dal brennero a bressanone

In questo primo giorno in sella, pedalerai circa 50 km. La partenza è sulla linea di confine con l’Austria, in cima al passo del Brennero. La discesa, nel primo tratto, è ripida e la ciclabile corre a lato dell’autostrada.

Un cicloturista sulla Ciclabile della Valle Isarco (credit: IDM Südtirol-Alto Adige/Alex Filz)
Un cicloturista sulla Ciclabile della Valle Isarco (credit: IDM Südtirol-Alto Adige/Alex Filz)

Il primo paese che si incontra, dopo 10 km, è Colle Isarco, e subito dopo è il turno di Vipiteno. Si entra in città passando sotto la torre che è il suo simbolo. Come si legge su Bicitalia, Vipiteno vale una sosta, “soprattutto per i golosi che nelle pasticcerie del centro potranno trovare torte di ogni genere”.

E’ ora di tornare in sella e dopo Fuldres si costeggia il lago artificiale di Fortezza (qui si diparte anche la ciclabile della Val Pusteria). Si passa quindi nei pressi del Lago di Varna, un piccolo specchio d’acqua circondato dal bosco. Da qui attraverso ombreggianti castagneti si raggiunge il paese di Varna e si prosegue verso Bressanone.

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la seconda tappa e l’arrivo a bolzano

E’ il tratto della Ciclabile della Valle Isarco che è più spettacolare dal punto di vista paesaggistico. Dal centro di Bressanone la ciclabile corre lungo l’Isarco fino a Chiusa a circa 10 chilometri di distanza dalla partenza.

Continuando a pedalare si incontrano gli abitati di Ponte Gardena e Colma. Quindi Cardano e da lì si mette Bolzano nel mirino. L’ultimo tratto, da Prato all’Isarco a Bolzano, la ciclabile corre lungo la “Augenreise”, una catena di opere d’arte, disegni e installazioni, nonché una parte tutta speciale del percorso che mette in bella mostra sculture, colonne, bandiere, disegni e pitture murali.

Arrivato a Bolzano, non è ancora il momento di lasciare la bicicletta in hotel. Esplora la città sui pedali, scopri i suoi percorsi ciclabili “urban”, oppure quelli che ti condurranno alla scoperta dei castelli che fanno da guardia al centro storico. Tutti questi tracciati li trovi descritti cliccando qui.

informazioni tecniche

Prima tappa dal Brennero a Bressanone: lunghezza di tappa: 49,35 km. Dislivello complessivo: 115 m in salita, 905 m in discesa. Tempo di percorrenza effettiva: 2,5 ore. Tempo di percorrenza consigliato: 4,5 ore. Difficoltà: da facile a media.

Una coppia di cicloturisti sulla Ciclabile della Valle Isarco (credit: IDM Südtirol-Alto Adige/Alex Filz).
Una coppia di cicloturisti sulla Ciclabile della Valle Isarco (credit: IDM Südtirol-Alto Adige/Alex Filz).

Seconda tappa da Bressanone a Bolzano: lunghezza di tappa: 52,35 km. Dislivello complessivo: 80 m in salita, 580 m in discesa. Tempo di percorrenza effettiva: 2,5 ore. Tempo di percorrenza consigliato: 4,5 ore. Difficoltà: da facile a media.

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bolzano in bicicletta, tutto quello che devi sapere per un’estate su due ruote

Se vuoi conoscere Bolzano in bicicletta, continua a leggere: pedalare è uno dei modi migliori per visitare e assaporare con tutti e cinque i sensi la “Porta delle Dolomiti”.

Il capoluogo dell’Alto Adige si appresta a iniziare la stagione estiva e la bicicletta resta, come abbiamo già ribadito più volte, il mezzo ideale non solo per conoscere la città, i suoi tesori e i suoi angoli più segreti, ma anche per visitare i dintorni di Bolzano.

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