La Ciclovia dell’Oglio è un percorso ciclabile che porta dal Lago d’Iseo fino alla confluenza tra Oglio e Po, ai confini con il mantovano: circa 200 km da pedalare alla scoperta di un tracciato bellissimo e di un territorio ricchissimo.
Dai rilievi collinari della Franciacorta, ai piccoli castelli e cascine fortificate dei piccoli borghi agricoli, tra boschi, fonti, canali e gli spazi aperti della fertile pianura, guidati quasi sempre dalla segnaletica.
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Ciclovia dell’Oglio: tappe, mappe e tracce
Qui trovi la descrizione del percorso, diviso in 4 tappe, e le tracce Gpx da scaricare per mettersi in viaggio quanto prima.
1. prima tappa sulla ciclovia dell’Oglio: dal Tonale a Darfo Boario Terme
Il tracciato prende il via dal Passo del Tonale, all’interno del Parco Naturale dell’Adamello Brenta.
Nella prima giornata di viaggio si pedala per circa 82 km, fino all’abitato di Darfo Boario Terme. Clicca qui per scaricare la traccia Gpx di questa prima parte.
Il tratto di ciclopista dell’Oglio che attraversa l’area di competenza della Comunità Montana del Sebino Bresciano è piuttosto contenuto, circa 30 chilometri, in riva al lago di Iseo.
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2. seconda tappa: arrivo a Iseo
Il fiume Oglio, dopo aver percorso l’intera Valle Camonica gonfiandosi di numerosi affluenti si getta nel Lago d’Iseo, costeggia la Franciacorta e giunge in Pianura Padana sino al Po.
Nel tratto di 90 km, dall’incile del Sebino fino alla foce con il fiume Mella, si estende il Parco Oglio Nord. Un territorio dove l’Oglio costituisce il confine naturale fra le terre delle Provincie di Bergamo, Brescia e Cremona.
A questo link la traccia del secondo giorno di viaggio: clicca qui.
3. TERZO GIORNO DI VIAGGIO SULLA CICLOVIA DELL’OGLIO FINO A PONTEVICO
Si pedala da Iseo fino a Pontevico per circa 83 km a cavallo tra la provincia di Bergamo e quella di Brescia.
Ad accompagnare questa giornata sui pedali un susseguirsi ordinato di campi coltivati, interrotto qua e là da una cascina, una pieve romanica, una quercia maestosa, un boschetto di salici, immerso in un silenzio irreale, dove tutto sembra immobile.
Clicca qui per vedere la mappa e scaricare questa traccia.
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4. l’arrivo a san matteo delle chiaviche
Abitato sin dal mesolitico, il territorio del fiume Oglio conserva evidenti le tracce del passato e angoli di natura lungo il fiume, paradisi per gli aironi e rare specie di insetti, che si susseguono lungo i percorsi arginali.
Qui, dopo 280 km e 5 Provincie attraversate, l’avventura della Ciclovia dell’Oglio si conclude presso lo scenografico Ponte di Barche di San Matteo delle Chiaviche.
Clicca qui per l’ultima traccia.