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Percorsi ad anello in bici, per chi vuole arrivare nello stesso punto di partenza. Percorsi da coprire in un solo giorno, oppure per prendersi del tempo, pedalare a ritmo lento, magari con tutta la famiglia.

Percorsi per ammirare il nostro Paese, scoprirlo ancora meglio dalla sella della nostra bicicletta, guardare le sue città da fuori per conoscerle da un’altra prospettiva. Oppure per immergersi nella natura e “staccare la spina” per qualche ora (o qualche giorno).

Percorsi per chi vuole allenarsi ma allo stesso, magari, pedalare col naso all’insù, senza perdersi nemmeno un dettaglio della bellezza che ci circonda.

Ecco la nostra selezione, ecco i nostri 10 percorsi ad anello in bici.

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Percorsi ad anello in bici: l’Italia da Nord al centro

Non è una classifica, quindi non ci sono posizioni e voti. E soprattutto non si tratta di una lista chiusa.

Quella che segue è semplicemente una selezione di 10 percorsi ad anello in bici dal Nord Italia fino alla capitale: ci sono decine e decine di altri tracciati, lunghi e corti, magari anche più belli (dal punto di vista di chi li ha già percorsi) di quelli che segnaliamo qui.

Quindi, vi invitiamo a scriverci e raccontarci i vostri viaggi ad anello in bici: mandate una mail a redazione@cicloturismo360.it e cercheremo di pubblicare il vostro diario di viaggio.

Ma veniamo al dunque, ecco la lista.

1. L’anello delle Dolomiti

Nel nostro sito abbiamo parlato spesso di Dolomiti: questa volta “rubiamo” dai colleghi di Life In Travel l’idea dell’Anello delle Dolomiti, un percorso che si svolge prevalentemente su piste ciclabili già ben collaudate e strade secondarie poco trafficate.

“Per comodità logistica noi siamo partiti da Belluno, ma nessuno vieta di iniziare e chiudere l’anello da qualsiasi parte del percorso”, si legge sul sito, dove ci sono mappe e tracce.

Chi propone il percorso lo ha diviso in 5 tappe: da Belluno si passa per Rio Di Puseria, Ora, Borgo Valsugana. Un viaggio da sogno tra le cime dei Monti Pallidi.

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2. In bici sull’Anello delle piccole dolomiti

L’Anello Ecoturistico Piccole Dolomiti collega dieci Comuni nelle vallate dell’Agno e del Chiampo, snodandosi perlopiù in aree collinari e montane della provincia di Vicenza, per una lunghezza di oltre 120 km.

Lo riporta il sito ufficiale (dove trovate mappe e tracce Gps): il percorso è rivolto agli appassionati di trekking, mountainbike e cavallo, che potranno scoprire siti culturali e ambientali particolarmente significativi e di pregio quali pievi e chiesette, ville e musei, contrade e punti panoramici mozzafiato.

3. garda by bike

Garda by Bike è un percorso ciclabile di 140 km che costeggia il Lago di Garda. Si può iniziare a pedalare da Limone sul Garda, con i sui punti panoramici a strapiombo sul Benaco.

Non è una vera e propria pista ciclabile: è un progetto, un sogno, comunque già pedalabile, anche se non completamente su tracciati propri e in sede protetta.

Si pedala a cavallo tra Trentino, Lombardia e Veneto, con l’idea, un domani, di collegare la ciclabile del Garda a VenTo, alla Ciclovia del Sole e anche ad alcune rotte EuroVelo, come la 7 e la 8, che passano entrambe dal nostro Paese.

4. Como-Bellagio-Lecco, in Lombardia

Un anello in Lombardia a Sud del Lago di Como, per bagnarsi sulle sue sponde, conoscere le sue rive e tuffarsi nel cuore dei suoi centri abitati più rinomati.

Il percorso che collega Como, Bellagio e Lecco è descritto su Bikeitalia (a questo link), misura circa 50 km e si mantiene sempre lungo le sponde del lago; i tratti di vera e propria pianura sono rari e si procede in un continuo saliscendi dove le pendenze rimangono sempre facili.

Ecco l’anello: “Può essere percorso in entrambe le direzioni; le città di Como e Lecco possono essere congiunte tramite la Ciclovia dei Laghi, fino a formare un percorso a forma di triangolo della lunghezza di poco meno di 90 km. Entrambe le città sono servite da una linea ferroviaria; chi abita a Milano può raggiungere Lecco direttamente in bici”.

5. Da Padova sull’anello dei Colli Euganei

Spostiamoci in Veneto dove si trova il cosiddetto Anello dei Colli Euganei (E2). Immersi nel paesaggio unico del Parco Regionale dei Colli Euganei, fatto di verdi colline di origine vulcanica, si pedala a lato di corsi d’acqua e nel cuore di incantevoli borghi storici.

Come spiega il sito del Parco dei Colli Euganei (dove trovate info e tracce Gpx), si pedala ammirando il susseguirsi ravvicinato di ville venete, chiese, aree archeologiche, musei, palazzi storici, castelli e torri medievali.

Partendo proprio dal centro storico di Padova, il percorso misura 73 km e passa negli abitati di Este, Abano e Montegrotto Terme.

6. Abbracciami, l’anello di Milano

Si chiama AbbracciaMi ed è la circle line ciclistica di Milano: un itinerario cicloturistico di 70 km circa che ruota attorno al capoluogo lombardo e che si può percorrere con qualsiasi tipo di bicicletta.

AbbracciaMI Milano
Un tratto del percorso AbbracciaMI a Milano (Credit: Milano Bicycle Coalition)

AbbracciaMi è un progetto per la mobilità sostenibile che è stato lanciato nel 2018 e promosso dal Comune di Milano con l’Associazione Milano Bicycle Coalition all’interno del programma “Lacittàintorno” di Fondazione Cariplo.

Il tempo di percorrenza per l’intero percorso varia tra le 4 e le 7 ore. Il dislivello lungo il percorso è di fatto inesistente: circa 200 metri. Si può fare sia in senso orario sia antiorario: noi ne abbiamo parlato a questo link, dove trovate anche le tracce.

7. Ecco la Via Romagna, novità tra i percorsi ad anello in bici in italia

L’Emilia Romagna ha messo l’acceleratore sul cicloturismo e dopo l’inaugurazione del nuovo tratto della Ciclovia del Sole (ne abbiamo parlato qui) e dopo il lancio della Ciclovia della Food Valley (trovate qui i dettagli), ecco un’altra novità: la Via Romagna.

Sarà il primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bicicletta su strade asfaltate secondarie a basso traffico e su strade bianche. La Via Romagna misura 463 chilometri, tra mare e collina.

Il percorso è un anello, da percorrere a tappe, che collega le province di FerraraRavenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 Comuni e toccando 20 rocche e borghi storici e oltre 100 strutture bike friendly, b&b e agriturismi. Ma anche chiese, cattedrali, monumenti, musei e altri punti di interesse turistico.

Cliccate qui per saperne di più.

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8. Il sentiero di Dante, sulle orme del sommo poeta

Il Sentiero di Dante è un itinerario che ripercorre il cammino dell’esilio del sommo poeta, da Firenze a Ferrara. Il tracciato si muove tra Toscana ed Emilia ed è un anello di circa 400 km che sta avendo notevole successo negli ultimi mesi, percorso da molti pellegrini sia a piedi che in bici.

Chi parte da Ravenna può andare verso Firenze attraversando Oriolo dei Fichi, Brisighella, Marradi, e la cascata dell’Acquacheta. Il ritorno passa per la valle del Casentino e gli incantevoli borghi di Premilcuore, Dovadola e Portico di Romagna.

Sul sito di Travel Emilia Romagna, il blog ufficiale del turismo della Regione, trovate altre info utili: cliccate qui.

9. Attorno al Lago Trasimeno

L’anello ciclabile che costeggia il Lago Trasimeno è lungo 71 km e passa dalla zona dell’ex aeroporto di Castiglione fino a Tuoro (dove Annibale e le sue truppe cartaginesi schiacciarono l’esercito romano), da Borghetto, Passignano e Torricella.

Si pedala sempre specchiandosi nelle acque del lago, attraversando campagne e borghi, oliveti e casolari abbandonati. Dopo San Feliciano, antico porto di pescatori, si arriva all’Oasi della Valle, centro gestito da Legambiente dove vengono organizzate visite guidate alla scoperta dell’ecosistema lacustre di tutta l’area.

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10. Grab Roma, il Grande Raccordo Anulare per le biciclette

Il Grab, Grande Raccordo Anulare per le Bici, è un anello ciclopedonale di 45 km frutto di un lavoro di squadra coordinato da VeloLove e che vede la partecipazione anche di Legambiente e Touring Club Italiano.

Grab è un progetto per la mobilità interquartiere ma allo stesso tempo di cicloturismo, una opportunità per fare un viaggio nella storia della nostra cultura, ammirando alcuni dei luoghi più significativi di Roma.

Si snoda per due terzi lungo vie pedonali e ciclabili; gli altri 15 km circa invece sono su strade destinate alla viabilità ordinaria.

Recentemente anche l’ex sindaco Virginia Raggi aveva promesso, in caso di rielezione, un impegno per trasformare l’anello in un percorso completamente riservato alle due ruote. “Immaginate di poter percorrere in bici tutta la città, dal centro alla periferia, lungo un grande anello ciclabile tra le bellezze e i grandi spazi verdi della Capitale. Questo sarà possibile con il Grab, il Grande raccordo anulare delle biciclette, un progetto che stiamo portando avanti con determinazione insieme a tante associazioni, realtà istituzionali e non solo”, aveva detto la Raggi su Facebook, come riporta l’Ansa.

“Per cittadini e turisti e per tutti coloro che vorranno visitare Roma in bici, il Grab rappresenterà una bella alternativa di mobilità, una rete interconnessa con l’intero sistema del trasporto pubblico perché incrocerà linee metro, tram e ferrovie urbane. È un progetto ambizioso che arricchirà la nostra città, cambiandone il volto, dal Colosseo all’Appia Antica, per una Capitale più sostenibile, moderna e accessibile”, aveva aggiunto l’ex primo cittadino.

A questo link trovate dettagli e tracce: cliccate qui.

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