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Due giorni in sella in questo pazzo e caldo inizio di primavera del 2022, due giorni per andare da Milano a Verona, in bicicletta chiaramente, lungo il tracciato della Ciclovia Aida.

Aida è l’acronimo di Alta Italia da Attraversare: è stato scelto questo nome perché Aida collega il Moncenisio a Trieste, cioè taglia di netto da Ovest a Est (o al contrario) il Nord Italia, collegando la Francia all’Istria.

Abbiamo pedalato in due giorni, dalle porte di Milano fino al balcone di Giulietta, nel cuore di Verona. E qui ti raccontiamo come fare, cosa vedere e dove fermarti, nel caso tu voglia prendere la tua bici e ripetere questo tour.

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La Ciclovia Aida, un progetto Fiab

Aida misura 900 km ed è una lunga linea rossa che si snoda nel Nord del Paese, tagliando Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli.

ciclovia aida mappa

Aida è un progetto Fiab Onlus, inserito nella rete Bicitalia, ed è stata realizzata unendo i tracciati già esistenti (piste ciclabili, ciclovie, strade secondarie, sentieri e sterrati) non solo al fine di soddisfare la domanda di mobilità locale ma anche per incentivare il cicloturismo e per presentare ai cicloviaggiatori, italiani ed esteri, un percorso lungo, disegnato tutto all’interno del territorio nazionale.

Alcuni volontari Fiab, coinvolgendo i loro colleghi di tutto il Nord Italia, hanno pedalato e disegnato a mano la traccia della Ciclovia Aida, che tocca borghi storici, città d’arte, grandi metropoli e beni del patrimonio mondiale Unesco.

Se vuoi saperne di più su Aida, visita il sito ufficiale cliccando qui.

A PROPOSITO DI PERCORSI IN BICI TRA I SITI UNESCO –> CLICCA QUI

il nostro viaggio: giorno 1, da Milano a Brescia (110 km)

A Milano Aida parte in pieno centro. Il km zero si trova all‘Arco della Pace. Noi però abbiamo imboccato la Ciclovia Aida in fondo a viale Padova, là dove in un certo senso inizia la ciclabile che costeggia il Naviglio Martesana.

ciclovia aida ciclabile martesana adda ruota leonardo

Nella prima parte del viaggio si pedala proprio sulla ciclabile attraversando i Comuni dell’hinterland Est, muovendosi verso l’Adda. La ciclabile la lasciamo nei pressi di Cassano, mettendo nel mirino prima Treviglio, poi Caravaggio.

Il passaggio nei centri storici è suggestivo, intrigante. La traccia si muove nei vicoli pedonali che invitano a una sosta, a bere un caffè, a dare uno sguardo alle chiese e ai negozi.

ciclovia aida caravaggio

La traccia si segue con facilità: si pedala con un occhio al Gps e uno agli adesivi che sono stati posizionati sui cartelli o sui pali lungo il percorso. Si pedala sempre su strade secondarie, praticamente senza traffico, e in alcuni momenti l’asfalto lascia spazio allo sterrato, ai sassi, alla ghiaia. Per questo l’ideale sarebbe utilizzare una bici gravel, o da trekking, o una mountainbike (sconsigliamo un modello da corsa).

Non ci sono salite impegnative. A metà percorso si arriva sul Serio procedendo verso Romano (dove è possibile visitare Santa Maria Assunta nella piazza centrale: dentro la chiesa ci aspetta “L’Ultima Cena”capolavoro di Giovan Battista Moroni) e quindi fino alle sponde del fiume Oglio.

ciclovia aida bikepacking borse brn

Abbiamo attraversato le vigne di Coccaglio, Rovato e Paderno, che indicano il cambio di territorio, l’ingresso nella celeberrima Franciacorta, un territorio d’eccellenza, patria del famoso vino a metodo classico.  Dopo il castello di Passirano si scorge il profilo della vibrante Bresciala città dalle 1.000 fontane.

Superiamo il fiume Mella (km 109) e ci lasciamo condurre dalla traccia fino al centro storico, muovendoci in piazza della Loggia e Piazza della Vittoria, con il più antico grattacielo d’Italia, realizzato da Marcello Piacentini. La traccia finisce proprio qui. Il primo giorno è finito: 110 km senza grandi fatiche, con percorsi misti, e con l’arrivo nel cuore di una delle città più belle della Lombardia.

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GIORNO 2: DA BRESCIA A VERONA

Il giorno seguente si riparte da dove avevamo lasciato, cioè dalle piazza più centrali di Brescia. La traccia che porta a Verona parte da qui. Si pedala uscendo dalla città, sfiorando il museo delle MilleMigliamuovendosi verso Rezzato.

clovia aida brescia

A Bedizzole si passa su un ponte di pietra (sul fiume Chiese) che bisogna condividere con le auto. Da lì si sente il profumo del Lago di Garda e quindi pedaliamo seguendo il Gps fino alle porte di Dezenzano.

Dopo Desenzano c’è San Martino della Battaglialuogo della crudele battaglia tra Francesi, Italiani e Austriaci durante la Seconda Guerra d’Indipendenza. Una torre ossario commemora la vittoria e il sacrificio di così tante giovani vite.

ciclovia aida castello

Sul Mincio dobbiamo dire ciao alla Lombardia, siamo entrati in Veneto (qui passa la Ciclovia del Mincio, che va da Peschiera fino a Mantova).

L’altimetria della tappa inizia a muoversi, iniziano le colline che passano per Custoza e Sommacampagna. Pedaliamo tra i vigneti, nel silenzio della primavera: uno spettacolo.

ciclovia aida vigne

Entrando a Verona ci dà il benvenuto la basilica di San Zeno, vicina alla porta omonima, che custodisce la famosa “Pala d’Altare”uno dei capolavori di Andrea Mantegna. Seguendo l’Adige entriamo in centro, la traccia finisce davanti alla celerrima Arena, in piazza Bra.

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ciclovia aida verona

dove dormire a brescia? all’ostello luogo comune

Se vuoi sapere cosa vedere lungo il percorso da Milano a Verona sulla Ciclovia Aida, clicca qui. Se invece cerchi un alloggio per la notte, ti consigliamo l’ostello Luogo Comune.

E’ in pieno centro, a due passi (letteralmente) dalle piazze più belle di Brescia. Ed è esattamente sulla traccia del percorso, quindi non dovrai fare nemmeno mezza pedalata in più del previsto, anzi, volendo anche una in meno (perché potresti fermarti all’ostello e poi visitare il centro storico di Brescia a piedi).

ciclovia aida ostello luogo comune brescia

L’accoglienza dei giovani gestori è calorosa e ci fanno portare dentro le biciclette e le borse. Ci sono diverse stanze e spazi comuni per preparare cena e colazione.

Se vuoi saperne di più sull’ostello o prenotare una notte, clicca qui.

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IL BELLO DELLA CICLOVIA AIDA: Tracce, cartelli, adesivi

Perdersi è quasi impossibile. Se scarichi la traccia dal sito ufficiale (cliccando qui) e la metti sul tuo device, pedalerai senza pensieri.

ciclovia aida segnaletica

In più imparerai a tenere sott’occhio anche gli adesivi che sono stati posizionati lungo tutto il percorso: il colore rosso sarà un richiamo, ti abituerai a guardare dove indica la freccia.

La segnaletica è stata posata lungo tutti i 900 km del tracciato. Ne avevamo già parlato qui.

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