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L’attuale situazione di emergenza in Emilia Romagna richiede di avere la consapevolezza di capire che la priorità deve essere data al supporto e al sostegno della popolazione colpita da questa tragedia, e qualsiasi risorsa deve essere convogliata a ripristinare il prima possibile la situazione. Ed è sulla base di questa considerazione che il comitato organizzatore della Granfondo Matildica Merida ha deciso di cancellare la manifestazione nella tradizionale data di inizio giugno, per riproporla domenica 27 agosto.

«Proprio in questi giorni ci siamo riuniti, abbiamo esaminato tutte le possibilità, e ci siamo chiesti “possiamo garantire al 100% la sicurezza dei nostri partecipanti?”. Il territorio reggiano non ha subito gli stessi danni di quello romagnolo, ma continua a essere un “grande osservato”. In alcune zone, anche vicine ai percorsi tracciati, si parla di smottamenti e di pericoli di frane – commenta Roberto Camorani, Presidente della A.S.D. Cooperatori che organizza la Granfondo – e la risposta è stata: non sempre “the show must go on”. Eravamo pronti ad accogliere il popolo della bicicletta per una grande festa di sport e ciclismo, ma abbiamo ritenuto di rimandare l’evento».

Infatti, la 51esima edizione della Granfondo Matildica Merida, valida anche come prova della UCI Granfondo World Series, è stata posticipata a domenica 27 agosto, e naturalmente il venerdì 25 sarà la volta della Cronoscalata di Dante.

La decisione di scegliere l’ultimo weekend di agosto è stata presa dopo aver analizzato l’intero calendario agonistico e, per evitare sovrapposizioni con altri eventi, il comitato organizzatore ha preso atto che questa è l’unica data ragionevole per riproporre la Granfondo Matildica Merida nel corso dell’anno 2023.

«Consapevoli del periodo che stiamo vivendo, siamo vicini ai nostri concittadini romagnoli e naturalmente sosteniamo completamente la decisione di posticipare la Granfondo» ha commentato Paolo Fornaciari, CEO di Merida Italy con sede a Reggio Emilia.

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