E’ uscito “In fuga controvento”, il nuovo libro di Paola Gianotti, disponibile in commercio dal 5 ottobre. “Pedalando sulle strade del mondo alla scoperta di se stessi”, come recita il sottotitolo dell’opera edita da Bradipolibri, è un libro in cui l’autrice “si mette a nudo, raccontando la sua trasformazione da ragazza influenzabile e poco decisa ad atleta e donna matura, consapevole delle proprie scelte ma soprattutto felice”.
chi è paola gianotti
Si definisce atleta, speaker motivazionale e scrittrice. Laureata in Economia e Commercio, viaggiatrice zaino in spalla e sportiva da sempre, quando nel 2012 ha dovuto chiudere la sua azienda si è reinventata decidendo di fare il giro del mondo in bici per battere il Guinness World Record come donna più veloce ad aver circumnavigato il globo. Ha pedalato in lungo e in largo per le strade del pianeta, coprendo una distanza di 56.830 km e visitando 91 nazioni.
“Ricordo ancora il vento del Chimborazo, uno dei vulcani più alti dell’Ecuador, tagliarmi la faccia e il fiato mentre cercavo di risalirlo a 5.000 metri in mountain bike”, racconta negli stralci dei suoi diari da cicloturista del mondo pubblicati sul sito Keep Brave. “In India sono finita intrappolata nei monsoni. Tre lunghi giorni sull’Himalaya tra piogge torrenziali, frane e inondazioni continue. Il recupero da parte di un elicottero è stata la salvezza da un incubo infinito. Nel parco del Kakadu australiano ho cercato gli occhi dei coccodrilli di notte con la pila e ho attraversato la baia di San Francisco a nuoto partendo da Alcatraz”.
E ancora: “In Venezuela ricordo di aver provato il dolore maggiore della mia vita in un piccolo ambulatorio dove due medici mi toglievano senza anestesia le uova di pulce che si erano annidiate sotto la carne delle dita dei miei piedi. Sul Kilimangiaro ho ammirato le distese della savana dal tetto dell’Africa e in Groenlandia ho pagaiato nei fiordi tra gli iceberg, perdendomi nella bellezza di una natura selvaggia e incontaminata. I vermi raccolti e impanati nella foresta thailandese non erano molto saporiti ma le persone che di notte mi lasciavano il posto sul treno per dormire erano favolose.
il libro: in fuga controvento
E’ il suo secondo libro. Nel 2015, con Piemme, aveva pubblicato “Sognando l’infinito”, con prefazione di Linus. Oggi esce “In fuga controvento”, presentato così dalla casa editrice: “Realizzare i propri sogni, per quanto grandi, è possibile. Bisogna solo crederci ed essere pronti a lottare. Dopo aver capito di stare percorrendo una strada che non era la sua, Paola ha detto basta e con passione, sacrificio e determinazione è riuscita a cambiare vita. Si è messa sfidare il mondo in bicicletta, per portare avanti i suoi valori e il suo credo, finalmente protagonista della sua storia. 120.000 km percorsi lungo le strade del mondo, 3 Guinness World Record battuti, 2 Giri d’Italia, 10.000 firme portate da Milano a Oslo per candidare la bicicletta al Premio Nobel per la Pace, 100 biciclette regalate a donne ugandesi, una proposta di legge per la sicurezza del ciclista fatta inserire nel codice stradale. Questi sono solo alcuni dei numeri che l’autrice racconta nel suo secondo libro, utilizzando le proprie imprese sportive per far riflettere i lettori su tematiche quali la motivazione, la resilienza, le convinzioni e il coraggio del cambiamento. Paola si mette a nudo, raccontando la sua trasformazione da ragazza influenzabile e poco decisa ad atleta e donna matura, consapevole delle proprie scelte ma soprattutto felice”.