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Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, fa il punto sui finanziamenti previsti per le grandi direttrici cicloturistiche nazionali, le ciclovie turistiche in Italia che sempre più vengono prese d’assalto dai viaggiatori italiani e stranieri.

Dove finiscono gli investimenti? Su quali ciclovie il nostro Paese ha deciso di scommettere? A queste e altre domande Fiab ha provato a rispondere per punti.

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Ciclovie turistiche in Italia: ecco quelle che il Governo ha deciso di potenziare

Per quanto riguarda i 10 itinerari del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (progettato e finanziato dei Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti tra il 2015 e il 2019 per favorire lo sviluppo del turismo lento e sostenibile) già previsti nel Piano Nazionale, (DM del 29 novembre 2018, n. 517), sono stati assegnati 16,62 milioni di euro a ciascuna ciclovia, e 14,88 milioni di euro al Grab di Roma, importo sufficiente per il finanziamento completo dell’opera. 

Il successivo DM 12 gennaio 2022, n. 4, ha assegnato alle dieci ciclovie i 400 milioni di euro a valere sulle risorse PNRR del sub-investimento riguardante le ciclovie turistiche. Lo stesso provvedimento ha definito anche la destinazione di ulteriori 96 milioni di euro di risorse nazionali, disponibili a legislazione vigente.

In particolare, 27,5 milioni di euro sono stati dedicati a tratti di Ciclovia Adriatica da realizzarsi all’interno della Regione Marche; mentre 68,5 milioni di euro sono stati destinati al finanziamento di ciclovie nelle regioni Campania, Umbria e Valle d’Aosta, e nella Provincia Autonoma di Bolzano, salvo positiva valutazione da parte degli Enti territoriali dei progetti di fattibilità tecnico-economica presentati al Ministero.

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Nuovi fondi per il Trentino

Secondo i dati ministeriali nell’ambito del PNRR, è prevista per le ciclovie turistiche (misura M2C2 – 4.1 “Rafforzamento mobilità ciclistica” sub-investimento “Ciclovie turistiche”), l’assegnazione alle Regioni e alla Provincia Autonoma di Trento di 400 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026, di cui 150 milioni di fondi statali a legislazione vigente.

Le risorse europee – e le eventuali ulteriori assegnate su fondi nazionali, regionali, provinciali e comunali per la parte di progetti in essere, da programmare e rendicontare sul PNRR – sono destinate alla realizzazione entro il 30 giugno 2026 di almeno 1.235 Km aggiuntivi di ciclovie turistiche, incluse le opere di manutenzione straordinaria.

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