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Il 108° Giro d’Italia, in programma dal 9 maggio al 1° giugno 2025, è stato presentato ufficialmente all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La corsa rosa prenderà il via per la prima volta dall’Albania, segnando la quindicesima partenza dall’estero nella storia della competizione.
Questa edizione promette di essere uno spettacolo non solo per gli amanti del ciclismo, ma anche per i tifosi che vogliono immergersi nelle bellezze dei luoghi attraversati dalla corsa rosa. Con una Grande Partenza dall’Albania e un arrivo trionfale a Roma, il percorso abbraccia culture, paesaggi e storie che si intrecciano con la competizione sportiva. Se possiamo muovere una critica, mai come in questo Giro si è persa la continuità del percorso, dall’idea originale di un percorso contiguo, appunto un “Giro”, si è arrivati alla scelta di tappe ben specifiche che sicuramente alzano il livello della competizione e l’interesse di più tifosi in Italia, ma costringono i corridori a trasferimenti e a una logistica a cui non erano abituati, spesso anche molto lontani, come il viaggio dal Sestriere a Roma per l’ultima tappa.

Principali novità del Giro d’Italia 2025

  • Grande Partenza dall’Albania: Le prime tre tappe si svolgeranno nelle città di Durazzo, Tirana e Valona, includendo una cronometro individuale nella seconda tappa.
  • Percorso impegnativo: Il tracciato prevede 21 tappe, con un dislivello complessivo di 52.500 metri, attraversando 15 regioni italiane e toccando Albania, Slovenia e Città del Vaticano.
  • Due cronometro individuali: La prima a Tirana (13,7 km) e la seconda tra Lucca e Pisa (28,6 km), per un totale di 42,3 km a cronometro.
  • Arrivi in salita e tappe di alta montagna: Tre arrivi in salita sono previsti a Tagliacozzo, San Valentino-Brentonico e Sestriere, oltre a quattro tappe di alta montagna che includono salite iconiche come il Mortirolo e il Colle delle Finestre, quest’ultimo designato come Cima Coppi a 2.178 metri.

Un debutto storico in Albania

Per la prima volta nella sua storia, il Giro parte dall’Albania. Durazzo, antica città portuale sul Mar Adriatico, ospiterà la tappa inaugurale. Con i suoi monumenti come l’Anfiteatro Romano e il lungomare recentemente riqualificato, è una destinazione ideale per i tifosi che vogliono unire sport e relax. La cronometro individuale a Tirana, la vivace capitale albanese, offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare Piazza Skanderbeg e la storica Moschea Et’hem Bey. Valona, punto di partenza della terza tappa, regala vedute mozzafiato sulle coste del Mar Ionio e sul Parco Nazionale di Llogara.

Elenco delle 21 tappe:

  1. 9 maggio: Durazzo – Tirana (164 km)
  2. 10 maggio: Tirana – Tirana (13,7 km, cronometro)
  3. 11 maggio: Valona – Valona (160 km)
  4. 12 maggio: Alberobello – Lecce (187 km)
  5. 13 maggio: Ceglie Messapica – Matera (145 km)
  6. 14 maggio: Potenza – Napoli (211 km)
  7. 15 maggio: Castel di Sangro – Tagliacozzo (166 km)
  8. 16 maggio: Giulianova – Castelraimondo (193 km)
  9. 17 maggio: Gubbio – Siena (181 km)
  10. 20 maggio: Lucca – Pisa (28,6 km, cronometro)
  11. 21 maggio: Viareggio – Castelnuovo Monti (185 km)
  12. 22 maggio: Modena – Viadana (181 km)
  13. 23 maggio: Rovigo – Vicenza (186 km)
  14. 24 maggio: Treviso – Nova Gorica (186 km)
  15. 25 maggio: Fiume Veneto – Asiago (210 km)
  16. 27 maggio: Piazzola sul Brenta – San Valentino di Brentonico (199 km)
  17. 28 maggio: San Michele all’Adige – Bormio (154 km)
  18. 29 maggio: Morbegno – Cesano Maderno (146 km)
  19. 30 maggio: Biella – Champoluc (157 km)
  20. 31 maggio: Verres – Sestriere (203 km)
  21. 1 giugno: Roma – Roma (141 km)

Attraversando l’Italia: tesori d’arte e natura

Il viaggio prosegue nel sud Italia, dove la corsa tocca città uniche come Alberobello, con i suoi trulli patrimonio UNESCO, e Matera, celebre per i Sassi che raccontano millenni di storia. Napoli, con il suo centro storico vibrante, sarà una tappa indimenticabile per chi vuole scoprire la cultura partenopea e gustare la cucina locale.

Man mano che il Giro risale la penisola, i tifosi potranno godere di altri scenari spettacolari. Siena accoglierà gli spettatori con la sua iconica Piazza del Campo e il maestoso Duomo, mentre Lucca e Pisa saranno protagoniste della cronometro. Entrambe le città offrono esperienze straordinarie: le mura medievali di Lucca e la famosa Torre Pendente di Pisa sono tappe obbligate per chiunque segua la corsa.

Cronometro e scalate principali

  • Cronometro:
    • 2ª tappa: Tirana – Tirana (13,7 km)
    • 10ª tappa: Lucca – Pisa (28,6 km)
  • Scalate significative:
    • Colle delle Finestre (Cima Coppi, 2.178 m)
    • Mortirolo
    • Monte Grappa
    • Passo San Pellegrino

L’emozione delle montagne

Il cuore del Giro pulsa tra le montagne, dove le sfide sportive si intrecciano con panorami mozzafiato. Il Colle delle Finestre, la Cima Coppi di questa edizione, sarà il punto più alto del percorso, a quota 2.178 metri. Da qui, gli spettatori possono ammirare le Alpi piemontesi in tutto il loro splendore. Non meno affascinanti saranno le ascese al Mortirolo e al Monte Grappa, mete che ogni appassionato di ciclismo e natura dovrebbe vivere almeno una volta.

Il traguardo finale: Roma

L’ultimo giorno del Giro condurrà per il secondo anno consecutivo i corridori nel cuore di Roma, lungo un circuito cittadino che si concluderà ai Fori Imperiali. Un’occasione unica per tifosi e turisti di vivere la magia della Città Eterna, ammirando monumenti come il Colosseo, il Campidoglio e la Basilica di San Pietro nell’anno del Giubileo.

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