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Insieme al Giro d’Italia, rimandato a ottobre a causa della pandemia di Covid19, è partita anche l’edizione 2020 del Giro E che giungerà in 20 tappe, come la corsa rosa, nel cuore di Milano il 25 ottobre.

che cos’è il giro e

Giro E è un evento cicloturistico inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana organizzato da RCS Sport Spa durante il Giro d’Italia, sulle stesse strade e nelle stesse date che ha come scopo quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori o ex professionisti, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate della corsa rosa.

Alcuni ciclisti del Giro E impegnati in salita sulle loro eRoad Bike (Credit: LaPresse)
Alcuni ciclisti del Giro E impegnati in salita sulle loro eRoad Bike (Credit: LaPresse)

Ricalca il percorso disegnato per il Giro d’Italia, cambiando solo la località di partenza di tappa. Si snoda in 20 tappe, che hanno un chilometraggio giornaliero che può variare dai 70 ai 115 km. Ogni frazione viene percorsa in gruppo compatto, eccetto alcuni tratti, dove, tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con il proprio team. Nelle fasi finali, invece, i capitani dei team sono impegnati nella prova sprint fino al traguardo.

le eroad bike

Si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita (eRoad Bike) fornite dal proprio team di appartenenza. L’arrivo di tappa è previsto almeno un’ora prima dell’arrivo del Giro d’Italia, sullo stesso traguardo, sotto lo stesso striscione di arrivo del Giro d’Italia. Ha un’area Hospitality riservata, dove tutti i concorrenti accedono e assistono all’arrivo della Tappa del Giro d’Italia.

l’edizione 2020

Sarà uno slow tour dell’Italia di inusitata bellezza: dai Giardini Naxos ai sassi di Matera, dal Gargano a Roccaraso, dalla Rimini dei vitelloni alla patria del prosecco, Valdobbiadene; poi Trento e Campiglio, il Parco nazionale dello Stelvio e i laghi di Cancano, due capolavori della provincia come Asti e Vigevano, lo strappo del Sestriere e infine la capitale economica d’Italia, Milano, la città della moda e del design ma anche del ciclismo, grazie all’entusiasmante storia del Vigorelli, del Lombardia, della Milano-Sanremo, per non parlare delle 142 volte che il Giro d’Italia è partito o è arrivato qui: cifra che la pone in vetta alle città per numero di presenze nella Corsa Rosa, e che andrà ritoccata, appunto, il 25 ottobre. Grazie alle bici a pedalata assistita, i partecipanti potranno scoprire questa Italia lontana dai luoghi comuni, e farlo alla velocità giusta, quella che consente di assaporare il panorama, di sentire i profumi del Paese più bello del mondo

le biciclette

Ma il Giro E, fiera itinerante della tecnologia elettrica che consente alle bici di essere un tassello fondamentale nella mobilità del futuro, più sostenibile e al contempo a misura d’uomo, sarà naturalmente anche un corale gesto atletico: 1500 chilometri, 25 mila metri di dislivello positivo complessivo, nove salite monumento di Categoria 1, di cui una, lo Stelvio, Cima Coppi 2020, ovvero la salita più dura di questa edizione del Giro d’Italia.

Quest’anno sono quattro i marchi coinvolti: Bianchi (official bike del Giro E), Trek, De Rosa e Look. Sette sono i team iscritti: Toyota, Italia Agenzia Nazionale Turismo, Fondazione Michele Scarponi, Valsir, Fly Cycling Team-CDI, Banca Mediolanum, RCS Sport-JCMF EU-Pharma. Tra i capitani, svetta la conferma di Gilberto Simoni, lo scalatore trentino in grado di fare suo il Giro d’Italia nel 2001 e 2003.

le maglie del giro e

Pur non essendo un evento agonistico, come da tradizione della corsa rosa a ogni tappa verranno assegnate sei maglie, che saranno indossate nella tappa successiva dal capitano o dal vice capitano del team. La Maglia Viola, riservata al leader della Classifica Generale, somma di tutte le classifiche, è sponsorizzata da Enel X, title sponsor dell’evento. Nelle città di partenza, le colonnine di ricarica di Enel X provvederanno l’energia sufficiente per le batterie della Toyota Prius Plug-In, l’ammiraglia del Giro E. Sarà Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, a supportare la Maglia Arancio, leader della Classifica Regolarità (somma del punteggio ottenuto nelle prove di regolarità). Enit porterà al Giro E 20 influencer, giornalisti, opinion leader selezionati nelle sue sedi sparse in tutto il mondo affinché raccontino l’Italia del Giro ai loro seguaci.


La Maglia Blu, leader della Classifica Giovani (la somma dell’età anagrafica dei partecipanti), è sponsorizzata dalla Commissione Europea attraverso la sua Rappresentanza a Milano, che tramite il Giro-E vuole comunicare la vicinanza della UE ai cittadini. Tanti sono i progetti, a partire da quelli per la mobilità sostenibile e le piste ciclabili, realizzati grazie agli investimenti comunitari, e molti di più quelli che saranno frutto del Green Deal europeo, una serie di azioni che vogliono contrastare i cambiamenti climatici, sostenere l’ambiente e sensibilizzare i cittadini verso una mobilità sostenibile

La Maglia Rossa, riservata al leader della Classifica Sprint al Traguardo, è sponsorizzata da Sara Assicurazioni, che lancia un prodotto dedicato al mondo della bicicletta: Bici2Go, una polizza infortuni, responsabilità civile e furto, acquistabile anche online. La Maglia Nera, appannaggio del leader della Classifica Master (la somma dell’età anagrafica dei partecipanti), è sponsorizzata da Intimissimi Uomo, mentre la Azzurra, leader della Classifica Prova Speciale, è patrocinata da Cortina 2021, la fondazione che organizza i Campionati del Mondo di sci alpino che si terranno a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio 2021. Il loro ambasciatore sarà Kristian Ghedina, che come l’anno scorso pedalerà al Giro-E, e la mascotte sarà Corty, il famoso scoiattolo rosso di Cortina.

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