Sabato 4 ottobre 2025 sarà una giornata da segnare in agenda per gli amanti del cicloturismo e delle esperienze autentiche. Va in scena We Like Gravel, la nuova iniziativa firmata dal Consorzio We Like Bike che invita a scoprire su due ruote il cuore collinare del Friuli Venezia Giulia, lungo un itinerario inedito che unisce natura, cultura, territorio e gusto.
Non si tratta di una semplice pedalata. We Like Gravel si ispira allo spirito più puro del gravel: andare piano per vedere meglio, assaporare ogni metro percorso, ogni scorcio, ogni incontro. Una filosofia che invita a rallentare e a lasciarsi guidare dal paesaggio.
Un viaggio lungo il Tagliamento, da “di cà a di là da l’aghe”
Il tracciato – ancora top secret – seguirà idealmente l’asse tra San Daniele del Friuli e Spilimbergo, attraversando le rive del fiume Tagliamento, autentico monumento naturale, selvaggio e intatto, che con le sue ghiaie bianche, i boschi fluviali e l’acqua che scolpisce, emoziona chi lo attraversa.
San Daniele del Friuli accoglierà i partecipanti con la sua inconfondibile silhouette adagiata sulle colline e un patrimonio enogastronomico celebre nel mondo: il prosciutto di San Daniele DOP, simbolo di una tradizione artigiana che affonda le radici nei secoli. Ma il borgo è anche scrigno di cultura, grazie alla storica biblioteca Guarneriana, tra le più antiche d’Italia.
Sull’altro versante del percorso, Spilimbergo si offrirà come tappa ideale, con le sue architetture medievali e la celebre Scuola Mosaicisti del Friuli, custode dell’eccellenza musiva italiana. Un luogo dove ogni angolo racconta storia e arte, con scorci panoramici che si aprono verso il fiume.
90 chilometri di emozioni tra sport e scoperta
We Like Gravel sarà un percorso di circa 90 km, da affrontare senza cronometri, in un costante dialogo tra uomo e paesaggio. Una giornata pensata per chi ama la bicicletta come mezzo per conoscere e per immergersi davvero nei territori, tra colline, sentieri, greti fluviali e sapori autentici.
Un evento che mette al centro l’esperienza e l’identità locale, valorizzando un territorio che si racconta meglio a bassa velocità.